Sport, sicurezza, solidarietà e sociale sono le parole d'ordine della società ciclistica del patron Marcone.
Una compagine in costante movimento, che svaria dall'agonismo alle iniziative di beneficienza. Divertimento e solidarietà, bastano queste due parole per descrivere l' "ASD Team Abruzzo Bike", entità ciclistica amatoriale teramana affiliata al Comitato provinciale del CSI. Nei giorni scorsi abbiamo raggiunto telefonicamente il patron Walter Marcone, per farci raccontare la storia e tutti i segreti di questa realtà cittadina del mondo delle due ruote: <La società è stata fondata da me: il ciclismo è una passione che coltivo da sempre, sono un ex atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato e in passato ho vestito anche la maglia azzurra. La mia formazione è nata alla fine del 2018, pertanto si appresta a festeggiare il suo secondo anno di attività. Il motto principale di questa esperienza è sempre stato "crescere insieme", noi e il territorio di riferimento nel quale operiamo. Sono dell'idea che lo sport può contribuire moltissimo alla crescita regionale, anche e soprattutto in termini turistici. Il nome che ho scelto, "Team Abruzzo Bike", viaggia infatti in stretta simbiosi con il nome della nostra terra, perché l'intento era appunto quello di promuovere il più possibile le bellezze paesaggistiche che questa offre>. Il progetto sportivo è assolutamente unico e originale nel suo genere: <Come sintetizzato dal nostro addetto stampa Paolo Cosenza, le attività si basano su principi e valori fondamentali, le cosiddette "4 S": sport, sicurezza, solidarietà e sociale. A queste, si è aggiunta anche una quinta "S": la salute, un aspetto che ultimamente deve essere rimarcato alla luce dell'epidemia da Covid-19 attualmente in corso. Il CSI? Ci siamo affiliati nel gennaio del 2020. Da un punto di vista tecnico-organizzativo, l'ente offre ottimi servizi logistici. Credo che nel tempo la sinergia con il nostro team si consoliderà e diventerà granitica>. Per quanto riguarda l'aspetto puramente tecnico, Walter commenta con sicurezza: <L'Associazione sportiva che presiedo, non fa degli atleti più forti la propria bandiera. Al contrario, lo spirito della squadra si nutre di un genuino ardore per la bici. Per questo vogliamo coinvolgere un numero sempre più esteso di appassionati così da costruire un gruppo eterogeneo e duraturo nel tempo. L'obiettivo è dar vita a escursioni che vengono effettuate regolarmente nei week-end, le classiche uscite alla portata di tutti i cicloamatori>. Ma quanto detto non implica che, in casa "Team Abruzzo Bike", la bacheca dei trofei sia rimasta vuota. Anzi...: <Lo scorso anno ho riportato a casa importanti vittorie in molte gare a circuito, in particolare nelle Marche. Sempre nel 2019, la nostra società ha organizzato diversi eventi agonistici, tra cui anche una prova a cronometro. Nel 2020, invece, oltre a partecipare ad alcune pedalate di solidarietà, abbiamo ideato il "2° Trofeo Abruzzo Bike" presso la Bonifica del Salinello. La gara è stata ripresa e documentata dalle telecamere del programma televisivo "Ultimo Km">. I successi più belli, però, sono arrivati in campo sociale, come sottolinea anche il nostro interlocutore prima di salutarci: <Lo scorso Natale abbiamo consegnato doni ai bambini del reparto pediatrico dell'Ospedale Mazzini di Teramo. L’iniziativa è stata resa possibile soprattutto grazie all'ausilio di Raffaele Loiacono, il segretario provinciale del SIAP. Il suo intervento ha sancito la cooperazione tra il Team Abruzzo Bike e il Sindacato Italiano Appartenenti Polizia, del quale sono vice segretario provinciale. In prossimità della Santa Pasqua, nel giorno del 168° anniversario della fondazione del Corpo della Polizia di Stato, questa sinergia poi si è rinnovata. Abbiamo infatti deciso di regalare, a tutti i colleghi della Questura di Teramo, dei gel igienizzanti per le mani, e delle mascherine ad uso generico con doppio strato di filtrazione in cotone TNT, riutilizzabili e lavabili. Una tutela necessaria, per l’intero apparato di sicurezza, per la salute del personale in uniforme, delle loro famiglie ma soprattutto dei cittadini teramani>.