Lo spazio riservato al calcio a 5 scopre la sua terza candidata. Dopo Floriano e New Team, stavolta risaliamo le posizioni della classifica, conoscendo meglio la Longobarda, una delle quattro pretendenti al titolo provinciale, attualmente impegnata nei playoff. Elia Di Frischia, capocannoniere del campionato, è l’esponente di spicco che ci aiuta a comprendere meglio le dinamiche di questa società.
Sport e cinema si interfacciano nella vostra denominazione, non è vero? In effetti è così! “L’allenatore nel pallone” è un cult che ha appassionato un’intera generazione, noi compresi e così abbiamo optato per il nome della squadra protagonista. La nostra società di riferimento, però, è l’A.c. Frondarola, e per ragioni meramente burocratiche abbiamo preferito far rimanere tutto invariato. La vostra adesione al CSI risale a… Due anni fa! Siamo un gruppo di amici molto uniti e abbiamo sempre giocato insieme, quindi si è deciso di provare l’esperienza di un torneo a medio-lungo termine. Siete originari di… In misura maggiore il centro di Teramo è il punto nevralgico, seguito da Roseto degli Abruzzi, con tre ragazzi ai quali siamo molto legati: è la riprova che l’amicizia annulla le distanze. Sei il capocannoniere del campionato: era un tuo obiettivo? E voglio precisare che ho potuto disputare quattro partite in meno, anche a causa di un infortunio che mi ha tenuto lontano dai campi per qualche settimana: a livello di squadra sin dall’avvio abbiamo pensato di potercela giocare per traguardi ambiziosi, mentre nel quadro personale la mira si è alzata durante la stagione. Il rivale più pericoloso con cui ti sei confrontato? Sportmania è il nostro antagonista principe, Scorranese, peraltro un ex, è il giocatore che ritengo essere tecnicamente più dotato. La gioia più grande? La finale regionale dell’annata passata: perdemmo contro una rappresentante teatina per 6-5, soprattutto a causa di infortuni e squalifiche che ci costrinsero ad accorciare di molto le rotazioni a disposizione. Il fatto che successivamente siano giunti secondi alle Nazionali, ha certamente alimentato tanti rimpianti! I playoff sono partiti: visti i primi risultati si va verso una finale Longobarda – Sportmania? Ne sono pienamente convinto, anche per quanto riguarda la sfida che ci interessa più da vicino. Parliamo della vostra performance: niente male il tuo biglietto da visita… Nonostante il punteggio finale (0-3 ndr), la gara contro il Pineto Pane è stata equilibrata e combattuta, pur non avendo riscontrato problematiche particolari per il successo finale. Parlando in prima persona, poi, aver siglato tutte e tre le marcature dell’incontro, due di queste in slalom, è motivo di grande soddisfazione. Il giudizio sul campionato? Quest’edizione è decisamente più tirata e competitiva rispetto all’anno passato: le squadre sono più organizzate, non ci sono avversari materasso, il livellamento verso l’alto è un’altra verità. Cosa apprezzate maggiormente del pianeta CSI ed eventualmente su quale aspetto chiedete progressi? Iniziando dai lati positivi sottolineerei, oltre al maggior equilibrio del torneo, una regolamentazione ferrea pienamente rispettata ed un buon livello arbitrale. Aspetti negativi? Ne rimarco uno in particolare: la situazione degli impianti va migliorata, ma so bene quanto sia un problema generalizzato in questa città! Come intendete programmare la prossima stagione? Nel caso in cui dovessimo aggiudicarci il campionato, andremo a rafforzare la squadre per puntare seriamente alle nazionali, altrimenti è da valutare. L’importante, comunque, è conquistare le provinciali a Giulianova…