Raccolti 11mila 68 euro per la costruzione di un asilo nel villaggio di Chitego in Tanzania.
Due giornate all’insegna della solidarietà si sono tenute a Tortoreto il primo e due ottobre, grazie all’azione congiunta dei Padri Passionisti e degli amministratori e dipendenti del Comune abruzzese insieme anche con il gruppo di volontariato “Camminiamo per l’Africa”.
I Padri passionisti sono scesi in campo, domenica due ottobre alle ore 17.00 presso lo stadio Fontanelle di Tortoreto Alto per affrontare, nella oramai tradizionale Partita del cuore, la locale amministrazione comunale allo scopo di raccogliere fondi in favore dei missionari passionisti in Tanzania i quali, stanno portando a compimento la costruzione di un asilo che, oltre alla istruzione di base, provvederà anche a dare un pasto caldo ai tanti bambini che la frequentano, presso il villaggio di Chitego in Tanzania.
La IX edizione della Partita del cuore, è stata anticipata, sabato primo ottobre, da una tavola rotonda dal titolo: “La vita: una partita da giocare insieme – Accoglienza e solidarietà nello sport” svoltasi presso la Sala Congressi del Villaggio Salinello e che ha visto la partecipazione di numerose personalità quali: Luca Mazzone, atleta paralimpico; Mustapha Jawara, arbitro AIA, sezione di Sala Consilina; Angelo De Marcellis, Presidente del Comitato Provinciale CSI Teramo e Direttore dell’Ufficio Diocesano per Sport; Angela Magnanini, Docente presso l’Università degli studi di Roma Foro Italico; Don Gionatan De Marco, Direttore Ufficio Nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI. Modererà l’incontro Gloria Caioni, giornalista e direttrice responsabile Vera TV.
Come dichiarato da Padre Matteo Piccioni: “il dibattito ha lo scopo di suscitare una riflessione sullo sport quale spazio educativo, attraverso cui promuovere un percorso di crescita umana della persona e di sensibilizzazione ai valori sociali come l'accoglienza e la solidarietà”.
“L’obiettivo della tavola rotonda – prosegue Padre Matteo Piccioni - è quello da una parte di confermare Federazioni, Società, Associazioni ed Enti a concepire e promuovere una sana esperienza sportiva, dall’altra quella di sensibilizzare gli appassionati, specialmente i più giovani e le famiglie, a pensare e desiderare un’esperienza sportiva capace di educare ad una vita sociale più solidale e accogliente ed in grado di contrapporsi al forte individualismo acuito anche dalla pandemia”.
Domenica 2 ottobre si è disputata invece la partita de cuore tra Passionisti e Comune di Tortoreto. Grande partecipazione di pubblico che ha portato il proprio contributo a favore delle missioni passioniste.
Il primo tempo dell'incontro è stato diretto dall'arbitro Mustapha Jawara che, rifugiato dal Gambia, ha trovato in Italia accoglienza e la possibilità di coltivare la sua passione per il calcio nella Sezione AIA di Sala Consilina. Il secondo tempo dell'incontro è stato invece diretto dal presidente Angelo De Marcellis, che per la speciale occasione ha rispolverato il fischietto molti dopo anni. Assistenti arbitrali Alberto Cavatassi e Mauro Iampieri.
Con reti segante tutte nel secondo tempo l'incontro si è chiuso 3 a 0 per i Passionisti, ma a vincere è stata la solidarietà con numerose persone che hanno seguito l'evento sugli spalti del vecchio stadio di Tortoreto Alto.
