Saranno circa duecento i corridori ai nastri di partenza del 30° Memorial Riccardo Porretta, gara ciclistica nazionale in programma domenica 29 giugno a Sora, in provincia di Frosinone.
L’evento, valido come prova unica del Campionato Nazionale Strada Master CSI, richiamerà atleti da ben 12 regioni italiane, confermandosi come uno degli appuntamenti più attesi del calendario amatoriale su strada.
A spiccare nella folta rappresentanza di società partecipanti (52 in totale), sarà la presenza significativa delle squadre abruzzesi, tra cui brillano per storia e risultati recenti il Team Go Fast e la Fuorisella Bike, entrambe provenienti dalla provincia di Teramo. Le due compagini teramane sono pronte a dare battaglia lungo i 64 km riservati agli over 50 e i 75 km degli under 49, con formazioni competitive e ben preparate.
Completano la rappresentanza abruzzese altre realtà consolidate come il Team Idrotec CFT e Bici... È Vita, a testimonianza di un movimento regionale in crescita e sempre più presente ai vertici delle competizioni amatoriali nazionali.
Il tracciato, fedele alla tradizione del Memorial Porretta, si snoda inizialmente lungo il circuito della Compre per poi culminare, nell’ultimo giro, con la scalata verso Pescosolido: 5 km con pendenze impegnative, in grado di fare selezione prima del ritorno verso il traguardo di Sora.
Le partenze saranno suddivise in due scaglioni: alle 8:30 scatteranno le categorie Woman, Under 18, M5-M10; alle 10:00 sarà la volta delle categorie Élite Sport e M1-M4. A rendere ancora più prestigioso l’evento, l’assegnazione delle ambite maglie tricolori del CSI, che saranno consegnate direttamente dal responsabile nazionale della CTN ciclistica, Biagio Nicola Saccoccio.
Organizzato dall’Unione Ciclistica Sora, il Memorial Porretta offrirà anche un’accoglienza all’insegna della tradizione locale: nel pacco gara, prodotti tipici del territorio e, per tutti i finisher, una gustosa ricompensa con panino alla porchetta e birra.
Sora, terra di storia e cinema — patria di Vittorio De Sica e dell’antico console Marco Attilio Regolo — si prepara così ad accogliere un ciclismo autentico e appassionato, dove l’Abruzzo, e in particolare il Teramano, saranno protagonisti non solo alla partenza, ma anche nelle ambizioni di vittoria.