Si è celebrata venerdì 17 novembre ad Atri, in Piazza Duomo, la Giornata Regionale contro le dipendenze patologiche promossa dalla Regione Abruzzo che è stata concreta occasione di attuazione del partenariato attivato tra il Centro Sportivo Italiano - Comitato di Teramo - e con la ASL. L’obiettivo dell’evento è promuovere il valore della prevenzione e favorire una maggiore presa di coscienza dei pericoli legati all’uso di droghe, ma anche di sostanze legali nocive per l’organismo (come tabacco e alcol), e a comportamenti patologici connessi ai nuovi dispositivi tecnologici nonché all’offerta di gioco d’azzardo, anche online.
Grazie alla rinnovata sinergia tra il CSI Teramo e la ASL Teramo, nel corso della mattina, si è tenuta nella piazza centrale una dimostrazione di un allenamento di pugilato dei ragazzi dell'istituto di istruzione superiore "Zoli" di Atri che ha aderito al progetto "Allenare il benessere". Incontri tenuti dai professionisti ASL e CSI cui lo stesso presidente CSI Angelo De Marcellis aveva preso parte lo scorso 19 ottobre.
Nel corso delle ultime settimane infatti, grazie anche al lavoro del CSI Teramo, gli studenti erano stati impegnati in numerose attività di sensibilizzazione contro le dipende. L’evento finale ha visto come sport protagonista la boxe, con la sua duplice sfaccettatura legata da una parte alla pratica sportiva e dall’altra al gioco d’azzardo. Compito del CSI Teramo è stato quello di sensibilizzare i ragazzi all’importanza dell’attività fisica come elemento che può portare ad un netto distacco dai problemi causati dalle dipendenze patologiche.
Evento principale, comune a tutta la regione, è stato il convegno "Giovani cambiamenti: soggetti promotori di salute", organizzato dalla Asl di Teramo capofila, in collaborazione con le altre aziende sanitarie abruzzesi. Focus della conferenza i giovani, al fine di gettare le fondamenta per un cambio culturale rispetto al modo di concepire la salute e il benessere. Soddisfazione è stata espressa da Michela Miscone e Gaetano Ruggieri, dirigente e assistente sociale del SerD ASL, nonché dal prof. Lorenzo Mambella in rappresentanza del Liceo Scientifico Sportivo "A. Zoli".