Relatore nel percorso formativo promosso dalla Conferenza Episcopale Abruzzese e Molisana il Presidente arancio-blu ha delineato le attenzioni da seguire nel promuovere un nuovo modello di Oratorio, istituzione oggetto di un rinnovato interesse educativo e sociale
La Pastorale del Turismo, Sport e Pellegrinaggi della CEAM (Conferenza Episcopale Abruzzo e Molise) propone un percorso base di formazione per operatori del turismo e dello sport che offrono servizi per la promozione del territorio. Si è svolto il 2 dicembre scorso il primo incontro nel Seminario Regionale Abruzzese-Molisano “San Pio X” a Chieti. Sono intervenuti il Presidente del CSI Teramo Angelo De Marcellis; Mons. Michele Fusco, vescovo di Sulmona-Valva, delegato della CEAM per la Pastorale del Turismo; Don Emiliano Straccini, sacerdote nella parrocchia dei Santi XII Apostoli di Chieti Scalo e collaboratore dell’Ufficio Pastorale scolastico; Milena Rosa, esperta dell’Agenzia per la coesione Territoriale; Mario Ialenti funzionario della Regione Molise.
“È necessario alimentare la sete di bellezza, condurre il cittadino e il turista, di ogni età, ad apprezzare le bellezze dei nostri territori. Percorsi di scoperta, non solo paesaggistici e artistici, ma anche sociali, sportivi culturali e spirituali, sono la chiave per una nuova economia in questo settore” – è stata l'introduzione di Mons. Michele Fusco. Il mondo laico diventa impulso per la costruzione di una rete tra istituzioni, Chiesa e associazioni.
Nel pomeriggio il Presidente del CSI Teramo nonché delegato allo Sport per la Diocesi di Teramo-Atri Dottor Angelo De Marcellis ha dissertato sul tema della dimensione umana e cristiana dello sport descrivendo l'attuale situazione dell'attività sportiva in Parrocchia e i capisaldi pedagogici e culturali che legano Chiesa e sport.
"Andando oltre quello che si potrebbe pensare - ha dichiarato De Marcellis - l'oratorio è una realtà statisticamente ancora molto rilevante in Italia ma è chiaro che essa debba rivedere le proprie modalità attuative per renderlo ancora protagonista dell'educazione nel cambiamento d'epoca. Rimodulare tempi e modi, stipulare sinergie con famiglia, scuole, e realtà associative sono passi fondamentali per contribuire allo sviluppo umano delle giovani generazioni."
